Wedding Planner: tendenze 2017-2018 per le location

Egli sarà in grado di guidare i novelli sposi nel variegato mondo delle location per matrimoni, individuando quella che maggiormente si adatta ai loro desideri, al loro budget e ai loro invitati. Aspetto fondamentale dell’attività di ogni wedding planner è quello di lavorare utilizzando esclusivamente un budget prestabilito (il cosiddetto budget plan) senza sforare mai e cercando sempre di soddisfare ogni desiderio dei futuri sposi. Tornando all’impegnativa missione di trovare la location per matrimoni che meglio soddisfa le richieste dei clienti, le wedding planner debbono tenere in debito conto le nuove tendenze dell’offerta che specialmente negli ultimi tempi prevede una varietà sempre più ampia ed esclusiva. Il trend delle tendenze più gettonate in questo 2017, e che probabilmente si confermeranno anche nel 2018, esaltano il desiderio sempre crescente delle coppie di scegliere luoghi diversi dai classici, particolarmente originali al punto di lasciare il ricordo della giornata sia agli sposi che agli invitati.

C’è chi ad esempio si sposa nel cortile di un castello medioevale, chi in spiaggia, chi nei boschi. Ogni decisione di questo tipo obbliga il wedding planner ad un lavoro davvero impegnativo per riuscire a far materializzare e rendere reali i sogni degli sposi, anche quando questi appaiono irrealizzabili. Se ad esempio la volontà degli sposi è quella di trovare una location per matrimoni all’aperto dove celebrare la propria unione e dove ricevere gli ospiti, sarà compito del wedding planner preparare tutto per rispondere ad ogni evenienza negativa, come – ad esempio – quella di un meteo capriccioso, pianificando quindi un “piano B” in una sala al coperto attrezzata ed addobbata ad hoc. Tutto ciò sempre rimanendo all’interno del budget di spesa concordato. Inoltre le nuove previsioni indicano quella di sposarsi d’inverno una tendenza in crescita nel 2017-2018.

Questa è sicuramente una novità con la quale i wedding planner dovranno adeguarsi in considerazione del fatto che molti dei classici lavori di organizzazione risulteranno stravolti: in primis i modelli degli abiti non potranno essere quelli leggeri ed eleganti bensi fare i conti con le temperature rigide e magari anche con la dislocazione delle location, se ciò che gli sposi sognano (come sembra emergere dalle statistiche) è di poter usufruire anche di scenari innevati non solo per le foto di rito ma anche per trascorrere qualche momento di giovialità con gli ospiti. Anche tutte le altre problematiche saranno appesantite per l’event planner: il menu del pranzo nuziale non potrà più essere costituito da pietanze fresche e leggere tipiche di una festa estiva, ricche di frutta fresca e magari a base di pesce appena pescato ma dovrà essere studiato impiegando prodotti tipici del luogo e del periodo ed essere cucinato da uno chef esperto che sia in grado di dare il tocco magico a pietanze che di solito con feste del genere hanno poco da spartire.