I documenti necessari per le nozze non sono molti, ma spesso è la burocrazia a rendere tutto più complicato.
Organizzare un matrimonio a Roma, come del resto in qualsiasi altra grande città, richiede molta pazienza e spirito organizzativo. Decidere di sposarsi in una chiesa molto ambita per esempio e diversa dalla propria parrocchia necessita spesso di un iter piuttosto lungo ed è quindi fondamentale sapersi muovere in anticipo. Vediamo insieme quali sono gli step da seguire.
3. DOCUMENTI RICHIESTI DAL COMUNE
A questo punto dovrete recarvi al Comune di competenza presso l’ ufficio preposto alla registrazione dei matrimoni. Occorre portare con sé sempre un documento di identità valido e sarà l’ufficiale comunale stesso ad indicarvi la documentazione necessaria: l’atto di nascita e il certificato contestuale (contenente informazioni anagrafiche).
Occorre quindi fissare una data per effettuare il Consenso. Si tratta di una procedura ufficiale tramite la quale il Comune registra la reciproca volontà di sposarsi in cui non è necessaria la presenza di testimoni; addirittura è possibile che si presenti solo uno dei due futuri sposi, purché in possesso di delega firmata, copia della carta d’identità e del codice fiscale dell’altro e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco. Solo dopo tutte queste pratiche il Comune di riferimento potrà esporre le vostre pubblicazioni. Ricordate, inoltre, che se desiderate sposarvi in una Chiesa diversa dalla vostra, sarà necessario ottenere il cosiddetto Stato dei documenti, un certificato rilasciato dalla vostra parrocchia da consegnare direttamente al parroco della chiesa in cui avrete deciso di sposarvi.